Questa conferenza tratta di un ambizioso progetto mirato a ricostruire la vita e la storia di Leonardo da Vinci, forse il più grande genio dell’umanità e di comprendere definitivamente le caratteristiche genetiche degli abitanti la città di Pompei, sepolta dalla terribile eruzione del 79 d.C.
Due momenti particolari e significativi del passato, custodi di nozioni fino ad oggi indecifrabili ma che le tecniche di ultima generazione e lo studio del loro DNA possono finalmente tradurre in dati di grande valore scientifico in grado di riscoprire aspetti inediti della nostra storia ed offrire opportunità di indagine fin ora sconosciute alla tradizionale metodologia di studio.
Il professor David Caramelli, Ordinario di Antropologia e Direttore di Biologia all’Università di Firenze, ci spiega la struttura e le caratteristiche del DNA, i metodi di studio e della sua applicazione pratica fino a cogliere, con l’esame dei tessuti, l’impronta genetica che identifica ogni persona.
Grazie alla possibile “lettura” di questa straordinaria molecola che contiene tutte le informazioni sulla struttura del corpo umano tramandandole di generazione in generazione, ora sarà possibile, attraverso lo studio del DNA dei suoi discendenti, confermare definitivamente a Leonardo la paternità dei resti sepolti ad Amboise in Francia, dove il genio morì nel maggio del 1519.
Con la stessa metodologia di studio, il progetto prevede di svelare finalmente il panorama molecolare della varietà genetica nell’antica Pompei e comprendere i molteplici aspetti sociali e di costume, tipici di una città romana nel 79 d.C.
Il filmato della conferenza è consultabile su richiesta presso la nostra sede.
