Viaggio nell’area viterbese di Tuscania, in Etruria meridionale, alla scoperta dei siti archeologici più rappresentativi dell’epoca etrusca.
Claudia Noferi, professoressa di Etruscologia all’Università di Firenze, ci accompagna in un suggestivo percorso attraverso il luoghi di interesse archeologico più importanti della zona e alla visita di necropoli con tombe appartenute al ceto signorile del periodo ellenistico. Una zona fra le più rappresentative della civiltà etrusca in Etruria, ricca di un patrimonio archeologico considerevole, in massima parte recuperato tra l’Ottocento e i primi anni del secolo successivo e infine collocato nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
L’intervento ripropone i metodi organizzativi adottati nella ricerca archeologica dell’epoca e l’allestimento del Museo Topografico dell’Etruria, voluto da Luigi Adriano Milani, che ne fu direttore dal 1884. Accanto a questa figura, riferimento essenziale nel contesto museale del tempo, si colloca di diritto anche quella di Giuseppe Cerasa, ispettore delle antichità di Tuscania, che collaborò intensamente con Milani alla raccolta e alla conservazione dei materiali. Non meno significativa l’opera della famiglia Campanari, archeologi in Tuscania nella prima metà dell’Ottocento e artefici di una preziosa collezione di opere che avrebbe assunto il loro stesso nome.
La parte conclusiva della conferenza è dedicata ad una minuziosa descrizione dei reperti esposti oggi nel Museo di Firenze e ad un piccolo ma interessantissimo saggio sullo studio della policromia nell’arte etrusca.
Il filmato della conferenza è consultabile su richiesta presso la nostra sede.
