Escursione all’Oratorio di Montedomini

Il desiderio pungente di un ritorno alla normalità e le condizioni di relativa tranquillità che l’affievolirsi della pandemia sembra gradualmente concedere, hanno finalmente offerto l’opportunità di tornare a camminare nella nostra campagna e di ammirare bellezze naturalistiche e storiche del nostro territorio.

Mercoledì 2 giugno, una trentina di escursionisti e appassionati di trekking, hanno percorso un suggestivo sentiero sulle colline attorno Dicomano attraversando un ambiente unico, fra i colori, i profumi e i sussurri che la natura sa rilasciare in questo periodo.

Il raduno era previsto per le 9 e 30, al lato degli Scavi di Poggio San Martino a Frascole. Da qui la carovana ha iniziato l’escursione in direzione nord, salendo alla Cella e alla Colla di Giovi, per ridiscendere dopo circa due ore di cammino, all’oratorio di Montedomini sul colle omonimo. Una camminata non difficile che ha ripercorso un tracciato antico, frequentato in ogni epoca e per questo ricco di significati culturali ma anche di stimoli personali ed interiori che l’emergenza pandemica sembrava volerci negare per sempre. Scenari naturali suggestivi e panorami mozzafiato sulla valle di Londa e sulle colline ad est di Frascole, sono riapparsi nella loro bellezza straordinaria evocando le peculiarità uniche di questa parte del Mugello più orientale. Dopo un frugale e meritato bivacco sui prati accanto all’oratorio, il cammino è ripreso verso Frascole, lambendo Casa Garnia e il Passatoio, completando l’intero percorso escursionistico dell’Anello G. Questo sentiero infatti, compare inserito in un pacchetto di itinerari escursionistici ideato ed estremamente curato dall’Amministrazione comunale di Dicomano con lo scopo di promuovere la conoscenza e la tutela del territorio nella sua autenticità culturale e ambientale. Un servizio all’intera comunità che pone in risalto la disponibilità e le attenzioni dell’Amministrazione per un bacino di cultura locale ancora troppo sconosciuto e poco valorizzato.

Iniziativa lodevole dunque, che propone un turismo a basso impatto ambientale, con ideali di totale apertura ad un patrimonio ambientale unico, un progetto ampiamente condiviso anche dal GAD che ha voluto contribuire nella tracciatura e nell’adeguamento dei percorsi.

L’intero pacchetto escursionistico, di imminente pubblicazione sui media e sui maggiori canali informatici, sarà dunque ulteriore stimolo per la salvaguardia del paesaggio e strumento prezioso per la conservazione e la conoscenza delle bellezze locali.