Storia della metereologia – Relatore Dott.Gianni Messeri

Comprendere e prevedere i fenomeni atmosferici è una necessità strettamente connessa ad ogni tipo di attività umana. Già con le civiltà più antiche si adottarono metodi per la previsione del tempo e di quei fenomeni che condizionavano agricoltura, navigazione e spostamenti. Una metodologia preventiva comunque elementare, priva di qualsiasi cognizione scientifica, destinata quindi ad un’evoluzione contenuta e poco efficace, rimasta tale per lungo tempo. Solo tra diciassettesimo e diciottesimo secolo fu possibile assistere ad una diffusione professionale della meteorologia, grazie all’invenzione e alla realizzazione dei primi strumenti in grado di controllare l’atmosfera.

Nel 1837, l’invenzione del telegrafo darà un nuovo impulso al fenomeno, permettendo d’ora in poi di conoscere lo stato del tempo in più luoghi del pianeta contemporaneamente. I primi servizi meteo europei risalgono al 1850, quelli italiani al 1866.

Lo studio dei fenomeni secondo una moderna metodologia si sarebbe concretizzato in Norvegia dal 1922, anche se bisognerà attendere il 1950 per disporre delle previsioni dei fenomeni nelle 24 ore.

La conferenza tratta infine delle moderne tecnologie adottate nelle previsioni del tempo, con dettagliata spiegazione tecnica degli strumenti e degli studi adottati oggi in meteorologia, un settore ormai fondamentale e determinante per le sorti della nostra economia.

Di particolare interesse il breve esame sulle caratteristiche geografiche del Mugello e sugli effetti metereologici tipici delle nostre zone.

Il filmato della conferenza è consultabile su richiesta presso la nostra sede.